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Cari tutti.
Sono un vecchio amatore fin dal 1960 quando mio padre mi regalò una vecchia Leica con Summicron, ed ho un passato molto lungo di camera oscura e diapositive Kodachrome 25. Quindi la nitidezza è il mio pallino.
Passato al digitale 18 anni fa', ho notato con varie marche che il formato RAW mi dava risultati migliori del JPEG in termini di nitidezza.
Sono approdato quindi alla ormai vecchia alfa 100 e quindi alla SLT77, ma fotografare in ARW non apporta alcun miglioramento della nitidezza rispetto al JPEG extra fine. Utilizzavo Photoshop10 e Image data converter in post-produzione.
Ho comprato la ILCE7R ed adeguato il software, ma i risultati in termini di definizione, pur se ovviamente entusiasmanti rispetto alle fotocamere APC, non rivelano alcuna superiorità dell'ARW sul JPEG extra fine, sia prima che dopo la elaborazione ed a rapporti di ingrandimento parimenti spinti.
Anzi, grazie ai colori più vividi forniti dl JPEG, l'aspetto finale sembra più nitido.
Preciso che fotografo quasi esclusivamente a sensibilità di 50-400 ISO.
C'è qualcuno che ha veramente fatto delle prove in tal senso?
Risolto Andare alla soluzione.
ARW è un formato RAW...non ha nulla a che vedere con il JPG..
In fase di postproduzione hai tutti i vantaggi relativi ai file RAW.
Per esempio recupero alte luci e ombre..cosa impossibile sul jpeg...
Ovviamente devi usare un elaboratore RAW: Capture One, Lightroom o Camera Raw
ARW è un formato RAW...non ha nulla a che vedere con il JPG..
In fase di postproduzione hai tutti i vantaggi relativi ai file RAW.
Per esempio recupero alte luci e ombre..cosa impossibile sul jpeg...
Ovviamente devi usare un elaboratore RAW: Capture One, Lightroom o Camera Raw
Grazie della risposta.
Innanzitutto con Photoshop è possibile ccorreggere, recuperare ed equilibrare le alte e basse luci.
Ritornando ai file ARW, i risultati, sia con i files aperti mediante Photoshop 12 cui ho dovuto aggiornarmi, sia con l'Image data converter 4 fornito dalla Sony, non presentano vantaggi su quelli JPEG, pur con un peso notevolmente superiore.
Ciao
Ciao
Per RAW(ARW,etc) vs JPG, non è proprio così.
I vantaggi ci sono e come! Possono non essere tanto “macroscopici”, ma, ci sono. Dipende poi.. dalle richieste.
Il file RAW è quello che ha “catturato” il sensore.
Niente filtri o modifiche (luminosità, nitidezza, etc) digitali e per lo più niente compressione a perdita.
Quando viene elaborato un jpg, visto che molte informazioni sono già stati persi, i vari programmi cercano ad indovinare come potevano essere i pixel originali.
Per capire la differenza, basta fare un test per i “dead and hot pixels” (che testa ogni singolo pixel del sensore). L’immagine di riferimento (di solito una immagine nera TIFF non compressa, scattata nel più “buio” possibile, con il coperchio dell’obiettivo su) dà risultati molto diversi se è stata presa da un file originale RAW o JPG. (Infatti, il risultato è inattendibile se il file di partenza è un JPG).
Dai file RAW, troverai dei pixel morti (dead) in mezzo ad altri sanissimi con una nettissima distinzione. In quella dai file JPG, vedi delle chiazze di pixel “caldi” (hot) che cambiano tinta da nero a grigio. Per esempio invece di un solo pixel “morto” (bianco) in mezzo ad altri buoni (neri), vedi una chiazza da 7x7 o molti più pixel che passano morbidamente da colore nero a grigio chiaro.
Jannis
Non mi aspetto nulla. Non temo nulla. Sono libero. - I hope for nothing. I fear nothing. I am free. (N.K.) |